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Chi sono


Foto di Aurelio Messina

Frequento la montagna da sempre, desidero dividere nuove avventure ed esperienze cercando di trasmettere le mie conoscenze .


...dopo trent’anni passati a scalare le montagne, sono giunto alla conclusione che l’alpinismo è talvolta sinonimo di chiusura e che la pratica esclusiva rende se non proprio folli, disadattati, soprattutto se non si riesce ad aprirsi ad altri universi più vasti. Cosa che, trattandosi di un’attività all’aria aperta praticata nella libertà dei grandi orizzonti, può sembrare paradossale.


Non dimeno, questa resta un’attività estremamente attraente e appasionante che ho praticato fino ad oggi per fedeltà ad un ideale di gioventù e per evitare la sensazione di reclusione che provocano in me il quotidiano e l’ambiente urbano.

fine non si tratta che di scelte e di accettazione della propria natura in modo da sopportare

“IL SILENZIO ETERNO DEGLI SPAZI INFINITI” (Francois Marsigny)


La guida alpina


La Guida Alpina è la figura professionale riconosciuta a livello nazionale ed internazionale come unica competente e in grado di garantire una corretta frequentazione dell’ambiente montano. Ruolo della Guida Alpina è accompagnare e far conoscere la montagna nei suoi molteplici aspetti. La relazione profonda e consapevole con l’ambiente è il valore primario trasmesso dalle Guide Alpine a chi desidera avvicinarsi alla montagna nel modo più corretto e sereno. La Guida Alpina opera in tutte le attività legate all’alpinismo, quindi è presente in ogni stagione sul territorio montano. L’esperienza e la familiarità con l’ambiente alpino che questo comporta rappresentano il grande valore che la Guida Alpina è in grado di trasmettere, al di là degli aspetti tecnici, parimenti importanti. La presenza delle Guide in montagna rappresenta inoltre un costante monitoraggio che limita i danni ambientali e favorisce il maggior grado di sicurezza possibile nella relazione con l’ambiente. La Guida Alpina trasmette conoscenze tecniche, parametri di comportamento, orientamento e sensibilizza alla lettura profonda dell’ambiente, requisito primario di fruizione della montagna anche in termini di sicurezza. Nel bagaglio formativo della Guida Alpina vi sono conoscenze tecniche, scientifiche e didattiche.

Il titolo di Guida alpina - Maestro di alpinismo rappresenta l'apice del percorso formativo e professionale. La Guida Alpina - Maestro di alpinismo gode di assoluta autonomia e indipendenza in qualsiasi disciplina e su qualsiasi terreno. Caratteristiche comuni in tutte le guide alpine sono buona preparazione fisica, conoscenze tecniche, capacita didattiche, tanta esperienza e uno smisurato amore per la montagna. I difficili percorsi formativi sono incentrati proprio nello sviluppare questi caratteri. La delicatezza di un mestiere così complesso ha reso quindi necessario un riconoscimento professionale che in Italia è avvenuto il 2 Gennaio 1989 con l’approvazione della legge quadro nazionale. Come in Italia lo stesso è accaduto in altri 16 paesi nel mondo che si sono quindi uniti nell’ UIAGM

L’ UIAGM – Unione Internazionale Guide di Alta Montagna Nel 1965 a Zermatt (Svizzera) i rappresentanti delle guide alpine italiane, francesi, austriache e svizzere fondano: l’ Unione Internazionale delle Associazioni di Guida Alpina.

Gli scopi dell’UIAGM: - Conformare a livello internazionale le leggi e i testi che regolamentano la professione e la formazione delle Guide Alpine - Creare una carta d’identità internazionale che faciliti la libera circolazione delle Guide all’estero - Rendere disponibile un’istanza di consiglio e conciliazione che intervenga in caso di diverbio fra membri o nei confronti di terzi - Studiare le problematiche generali ed economiche della professione - Creare legami di amicizia e incoraggiare lo scambio d’idee fra le Guide Alpine

Paesi membri dell' UIAGM: Austria, Canada, Francia, Germania, Giappone, Inghilterra, Italia, Norvegia, Nuova Zelanda, Peru, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Stati Uniti, Svezia, Svizzera.

RUOLO SOCIALE

Il ruolo sociale delle Guide Alpine assume negli anni sempre più valore e risvolti. La massificazione degli sport di montagna porta sempre più persone a frequentare vallate e pendii, spesso con preparazione ed esperienza inadeguata. L’importanza di una buona formazione viene spesso sottovalutata e la conseguenza è sotto gli occhi di tutti con il costante aumento del numero di incidenti spesso evitabili con piccole accortezze.

Apprendere le tecniche corrette ed eventualmente farsi accompagnare da professionisti qualificati sono due step che sicuramente aumentano la sicurezza dei frequentatori delle vallate alpine. L’istituzione di figure professionali adeguatamente preparate e il conseguente ruolo sociale ricoperto sono valori ormai universalmente riconosciuti. Ad avvalorare questo status si possono riportare le numerose collaborazioni che i Collegi Regionali delle Guide Alpine stanno portando a termine con Regioni, Protezione Civile e numerose altre istituzioni locali sul piano turistico formativo di monitoraggio e sicurezza.

SETTORI OPERATIVI : •Alta montagna e ghiaccio - accompagnamento ed insegnamento • Arrampicata su roccia naturale - accompagnamento ed insegnamento • Scialpinismo - accompagnamento ed insegnamento • Escursionismo - accompagnamento ed insegnamento •Soccorso Alpino, Lavori in forte esposizione - sovraintendenza • Torrentismo o canyoning • Arrampicata sportiva su strutture artificiali • Competizioni di arrampicata sportiva (in collaborazione con la Federazione Arrampicata Sportiva Italiana) •Consulenza sull'agibilità di strade e/o piste sciistiche soggette a pericolo di valanga • Attrezzatura di falesie per l'arrampicata •Interventi su grandi alberi con tecniche alpinistiche •Educazione Ambientale • Accompagnamento nelle aree protette •Consulenze per aziende nel settore sport e sicurezza •Pubblica Istruzione, sviluppo e consolidamento delle abilità motorie nell'età evolutiva